All’interno del quinto articolo della nostra rubrica dedicata ai tool di ArcGIS Pro utili per valutare aspetti e indicatori legati alla sostenibilità, scopriremo alcune tra le numerose banche dati che consentono di ottenere dati geografici utili per effettuare studi e analisi in ambito GIS (ma non solo).

Per approfondire altre possibilità offerte da ArcGIS Pro legate al tema della sostenibilità, come efficienza energetica solare, analisi per aree di idoneità, indice NDVI o analisi sulle isole di calore vi rimandiamo agli altri articoli della nostra rubrica Sostenibilità.

Le banche dati per la sostenibilità

Oggigiorno, su internet, sono disponibili numerose banche dati contenenti dati geografici, utilizzabili all’interno di un contesto GIS, messe a disposizione da diversi enti o istituti, nazionali e internazionali e facilmente accessibili.

Queste banche dati si differenziano soprattutto per la tipologia di dati contenuti e per il loro utilizzo, legato alla licenza, open o proprietaria, che regola la possibilità di visualizzare i dati o di scaricarli e elaborarli. I dati possono essere messi a disposizione in diversi formati, tra i principali e i più comuni: vettoriale, raster, BIM e tabellare.

Le banche dati sono divenute strumenti fondamentali per reperire dati utili a promuovere la sostenibilità in diversi settori.

Grazie alla capacità di integrare e analizzare i dati geografici provenienti da varie fonti, in ambiente GIS sarà possibile aiutare a:

  • pianificare e gestire in modo più efficiente le risorse
  • migliorare la pianificazione urbana
  • monitorare la deforestazione, la desertificazione e il cambiamento climatico
  • supportare la conservazione della biodiversità
  • eseguire analisi di rischio
  • effettuare delle valutazioni di impatto ambientale
  • realizzare analisi delle isole di calore urbane
  • valutare l’impatto sulla società di nuove opere
  • individuare le aree maggiormente idonee per diversi progetti
Di seguito, presentiamo un elenco di alcune banche dati disponibili a livello nazionale e internazionale contenenti dati utili per diversi processi relativi alla sostenibilità e non solo.

Banche Dati nazionali

In Italia le modalità di acquisizione e distribuzione dei dati pubblici sono regolate dal Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, (attuazione della Direttiva comunitaria europea 2003/98/CE)

Geoportali regionali

I Geoportali regionali, la principale banca dati di riferimento a livello regionale, sono delle piattaforme online che consentono l’accesso ai dati geospaziali e alle informazioni relative alla singola regione permettendone la consultazione o il download. I dati disponibili sono in formato open e possono essere scaricati in formato vettoriale, raster o tabellare o consultati come servizio WFS/WMS.

Tra i dati disponibili, individuabili per categorie tematiche, sono presenti il DBGT, i limiti amministrativi, i dati sul rischio sismico e idrogeologico, l’uso del suolo, i punti di interesse, i beni culturali e molti altri.

Database Topografico

Il Database Geo-Topografico (DBGT), che ha sostituito la Carta Tecnica Regionale (CTR), come standard topografico di riferimentoè una banca dati geografica composta da informazioni territoriali che rappresentano e descrivono elementi topografici e nel loro insieme rappresentano la cartografia di base.

Tra i contenuti del DBGT ci sono: elementi stradali, trasporto pubblico, reticolo idrografico, altimetria, copertura vegetale, strutture sanitarie, toponomastica e tanto altro.

DBSN – Database di Sintesi Nazionale

Il Database di Sintesi Nazionale (DBSN) dell’Istituto Geografico Militare (IGM), distribuito pubblicamente per la prima volta nel 2023, è una banca dati geografica contenente le informazioni più significative dei Database Geo Topografici (DBGT) regionali. I dati del DBSN sono uniformati e confrontati con i dati catastali, i dati ISTAT e di OpenStreetMap.

ISTAT

Sul sito dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è possibile ottenere dati territoriali e dati demografici, utili per diverse analisi. Tra i dati, disponibili in formato shapefile, si possono trovare le Basi territoriali utilizzate per il censimento della popolazione e delle abitazioni e i limiti amministrativi del territorio nazionale.

Oltre ai dataset geografici è possibile ottenere vari dati in formato tabellare che integrano informazioni demografiche e statistiche.

Tinitaly – INGV

Il lavoro dell‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano ha permesso di avere a disposizione un Modello Digitale di Elevazione del terreno (DEM o DTM) dell’interno territorio italiano. Il DEM, elaborato e uniformato sulla base di quelli regionali, è disponibile gratuitamente in formato GeoTIFF georeferenziato con risoluzione di 10 m.

Catasto – Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito, un servizio di consultazione del Catasto basato sullo standard WMS (Web Map Service) fruibile attraverso i software GIS o applicazioni come Civil3D. Il Servizio copre quasi l’intero territorio nazionale ed ha licenza Open. In questo video mostriamo come inserirlo e gestirlo.

Banche Dati internazionali

OpenStreetMap

OpenStreetMap (OSM) è una banca dati geografica, open e collaborativa, che contiene informazioni dettagliate sulla topografia, i punti di interesse e altri elementi geografici e ambientali.  Gli utenti possono contribuire liberamente a OSM aggiungendo, modificando o migliorando le informazioni geografiche sulla mappa, mantenendola sempre aggiornata. OSM è una delle banche dati geografiche open più vaste, viene utilizzata da molte aziende ed enti governativi internazionali.

Living Atlas of the World – Esri

Il Living Atlas di Esri è una vasta raccolta online di mappe, dati e strumenti geografici forniti da Esri. Consente l’accesso a mappe interattive, dati autorevoli e aggiornati, provenienti solamente da enti di ricerca o istituzionali, nonché a strumenti di analisi geografica per una vasta gamma di settori e applicazioni. In questo video mostriamo come inserire i dati dal Living Atlas ad ArcGIS Pro.

Immagine da Esri

Copernicus Hazard – Unione Europea

Il CEMS (Copernicus Emergency Management Service) è un servizio fornito dal Programma Copernicus dell’Unione Europea per aiutare a gestire situazioni di emergenza come disastri naturali o incidenti causati dall’uomo. Utilizza dati provenienti da satelliti, sensori terrestri e altre fonti per monitorare e valutare la situazione, fornendo informazioni tempestive alle autorità e agli operatori sul campo per supportare le operazioni di soccorso e mitigazione dei danni. Da Copernicus EMS On Demand Mapping è possibile reperire e scaricare dati relativi a eventi climatici estremi, come inondazioni, incendi e siccità, o antropici.

Geoportale INSPIRE (Unione Europea)

Il Geoportale INSPIRE è il punto di accesso centrale ai dati forniti dagli Stati Membri dell’Unione Europea. Nel Geoportale è possibile vedere i dataset per territorio o per ambito, cercare attraverso i metadati e visualizzare o scaricare i dati.

Focus sul Remote Sensing

Copernicus (European Space Agency – ESA) – Corine Land Cover (CLC)

All’interno dei numerosi Data-Hub di Copernicus, il programma europeo di osservazione della Terra dell’Unione europea gestito dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è possibile reperire una vasta gamma di dati satellitari gratuiti, inclusi dati sulla terra, sull’atmosfera, sul clima e sulla gestione delle emergenze.

Copernicus mette a disposizione anche il Corine Land Cover (CLC) che fornisce dati dettagliati sull’uso e sulla copertura del suolo a livello europeo. Questo dataset classifica le diverse tipologie di suolo e di copertura in categorie standardizzate, consentendo di monitorare le modifiche ambientali nel tempo e supportare decisioni di pianificazione e gestione sostenibile del territorio.

EarthExplorer USGS (United States Geological Survey)

EarthExplorer, Data-Hub di USGS, acronimo di United States Geological Survey, mette a disposizione una collezione di dati geospaziali per la ricerca scientifica, tra cui dati satellitari, mappatura idrologica e geologica, dati climatici e sulla vegetazione. Questi dati possono essere utilizzati per la pianificazione del territorio, gestione delle risorse naturali o per valutazioni del rischio ambientale e la ricerca.

EarthData NASA (National Aeronautics and Space Administration)

EarthData è una piattaforma della NASA che offre accesso a una moltitudine di dati, immagini e informazioni sulla Terra raccolte da satelliti e altri sensori spaziali. Questi dati includono immagini satellitari ad alta risoluzione, dati topografici, informazioni sull’atmosfera, sul clima e sull’ambiente terrestre. Gli utenti possono accedere a questi dati per scopi di ricerca scientifica, monitoraggio ambientale, pianificazione del territorio, gestione delle risorse naturali e altro ancora.

Conclusioni

All’interno di questo articolo abbiamo visto alcune tra le principali banche dati che possiamo utilizzare all’interno del mondo GIS per svolgere analisi utili per valutare aspetti relativi alla sostenibilità, alla pianificazione del territorio o per la ricerca scientifica.

Tutte le banche date citate in questo articolo sono soggette al copyright e possono essere utilizzate secondo una “licenza d’uso”. Le licenze possono essere Proprietarie o Open Access. Invitiamo a verificare la licenza di utilizzo di una banca dati prima di utilizzarla. 

Per maggiori informazioni su questo strumento e sui tool per la sostenibilità consulta il nostro sito o contatta lo staff GIS di One Team via mail scrivendo a gis@oneteam.it o chiamaci allo 0247719331.

Sostenibilità - impronta

Dennis Zammarchi

Archeologo preistorico di formazione con un orientamento alla fotogrammetria e alla cartografia, in One Team ricopro il ruolo di GIS Application Engineer. Fra le mie passioni ci sono la lettura, la zoologia, la storia e la cinematografia. Nel tempo libero mi piace molto visitare nuovi luoghi per imparare più cose possibili sul mondo.

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