Provincia di Parma - Copertina

Il responsabile dell’Ufficio Sistemi Informativi Territoriali (SIT) Sicurezza Territoriale – Pianificazione d’emergenza della Provincia di Parma, ing. Andrea Corradi, ci ha raccontato come la sua Unità Operativa si sia posta all’avanguardia in un settore come la Pubblica Amministrazione che spesso, per diversi motivi (budget, carenza di organico, tempi burocratici), fatica a stare al passo con l’offerta che il mercato propone in tema di prodotti digitali.

 

Ingegnere, ci racconta brevemente l’organizzazione e gli ambiti in cui opera?

Partiamo col dire che la mia Unità opera all’interno di un’amministrazione provinciale che per sua natura si compone di Servizi e Settori con diverse competenze, divisibili in due macrocategorie: tecniche ed amministrative.

Ad utilizzare i software di gestione territoriale, chiamati comunemente GIS, sono soprattutto i servizi tecnici tra cui, in primis, la Pianificazione Territoriale (servizio di cui faccio parte), l’Ufficio Tecnico del Servizio Viabilità, e, sporadicamente, Scuole e Patrimonio.

Uno degli obiettivi della mia Unità Operativa è la riduzione/mitigazione del rischio idrogeologico e la prevenzione del rischio di dissesto dei versanti particolarmente impattante sul sistema della viabilità provinciale e comunale.

In quest’ottica, abbiamo quindi effettuato una ricognizione ed una mappatura del territorio provinciale individuando le interferenze fra la rete stradale di competenza provinciale e il dissesto idrogeologico in atto, in modo da poter programmare e pianificare interventi di messa in sicurezza del territorio attraverso tecniche di ingegneria naturalistica.

Sempre in quest’ambito abbiamo poi sperimentato tecniche innovative di rilievo e di analisi/progettazione attraverso metodologie SAPR con l’utilizzo di droni con camera digitale ad alta risoluzione.

Inoltre, gestiamo ed elaboriamo dati territoriali per la stesura dei Piani di nostra competenza come il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE) oltre a fornire supporto tecnico ai Comuni per la formazione/predisposizione dei quadri conoscitivi dei loro strumenti di pianificazione urbanistica (PUG) ed estrattiva (PAE).

 

Il percorso di digitalizzazione. Come vi siete approcciati agli strumenti di rilevazione e perché?

Il nostro percorso prende il via 20 anni fa. Siamo stati fra i primi ad utilizzare prodotti in ambiente GIS iniziando con ArcView della ESRI e aggiornandolo di volta in volta con le nuove release fino a quando, a fronte di scelte politiche nazionali che hanno ridotto le risorse destinate alle Pubbliche Amministrazioni, abbiamo avuto uno stop “forzato” che ci ha portato a non essere più in grado di gestire dati/progetti provenienti dal mondo dei professionisti con cui ci interfacciavamo.

Inoltre, uno dei fattori che ha caratterizzato questo percorso (in negativo) è che l’uso del GIS si è sviluppato soltanto nell’ambito dell’urbanistica e della pianificazione.

Se per certi versi il nostro settore aveva (e tutt’ora ha) l’esigenza di interfacciarsi digitalmente con il mondo dei professionisti per riuscire a gestire i dati che ci venivano forniti dall’esterno (es piani regolatori realizzati per conto dei Comuni), d’altro canto settori che sono di fondamentale importanza come scuole, infrastrutture e patrimonio sono stati trascurati e oggi è nostro dovere cercare di recuperarli.

Ci troviamo, quindi, a dover rincorrere uno “status digitale” molto avanzato, che comporta investimenti in risorse umane e strumentazioni hardware al fine di colmare un gap che non possiamo più permetterci di avere.

Viviamo ormai nell’epoca digitale e come Pubblica Amministrazione, a mio avviso, abbiamo il compito e il dovere di affrontare le “sfide” che il mercato propone al fine di fornire un servizio pubblico idoneo e adeguato a questi tempi; credo che i software e gli applicativi digitali che oggi abbiamo a disposizione siano gli strumenti principali per veicolare informazioni di vario tipo, comprese quelle dei dati cartografici e/o territoriali: da qui nasce l’idea (e l’esigenza) di riprendere in mano il settore del GIS.

 

Alcuni esempi di progetti portati avanti insieme a One Team?

Abbiamo sviluppato alcuni progetti ed in particolare un applicativo per il Servizio Viabilità della Provincia di Parma: si tratta di un tool per la gestione dei cantieri presenti sulla rete stradale di competenza provinciale ideato per mantenere sempre aggiornato il cittadino sui cantieri stradali presenti nel territorio della Provincia di Parma e conoscerne lo stato, le ordinanze e i tempi di chiusura.

Prima di fare questo però abbiamo realizzato il grafo vettoriale della rete stradale generato e strutturato a partire da una mole importante di dati che andavano messi a regime e cioè analizzati, valutati, elaborati, omogeneizzati, georeferenziati e organizzati in un database gestibile con i nostri software.

Un altro progetto sviluppato grazie all’applicativo Geomaster, fornito da One Team, si è incentrato sulla progettazione di un webgis contenente tutti i livelli vettoriali del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, fornito di widget per la consultazione/interrogazione dei dati.

L’impostazione che si è voluta dare a questo strumento è stata quella di un utilizzo “smart & friendly” in modo da semplificare la consultazione di dati complessi nella loro lettura e dare informazioni/risposte anche ad utenti esterni non professionisti del settore.

Infine, un progetto rilevante, a cui tengo particolarmente, riguarda la formazione.

Provincia di Parma - Case History

L’importanza della formazione. Quanto conta per voi l’aggiornamento?

È fondamentale.

Come detto in precedenza, l’ambito della Pubblica Amministrazione deve poter stare al passo con il mondo dei professionisti e, a prescindere dal tipo di mansione, fornire un’adeguata preparazione dei suoi dipendenti con corsi di formazione e aggiornamento.

Pertanto, per quanto riguarda il settore tecnico, abbiamo sviluppato e realizzato un importante progetto di formazione che ha coinvolto alcuni funzionari del Servizio Viabilità e alcuni funzionari del Servizio Pianificazione Territoriale.

La formazione è stata effettuata su due fronti: una di base per coloro che si approcciavano per la prima volta al mondo dei sistemi GIS e una più avanzata, specifica e personalizzata, per chi già utilizzava tali software.

Nonostante sia stato svolto on line, in quanto l’emergenza sanitaria in atto non ci ha permesso di svolgerlo in presenza, il corso ha consentito numerose prove pratiche e un’efficace applicazione delle nozioni teoriche ai casi reali.

Possiamo definirlo un corso “tailor made”: l’esperienza e la professionalità dei referenti di One Team sono state importantissime per riuscire a definire un percorso formativo basato sulle nostre esigenze che, come detto precedentemente, erano eterogenee e con diversi livelli di conoscenza.

Inoltre, sulla scia di questa esperienza, abbiamo già pianificato, ed è in via di definizione, un ulteriore approfondimento formativo su temi più specifici e di settore sull’utilizzo di strumenti di analisi ed elaborazioni tridimensionali di dati acquisiti con l’ausilio di droni.

 

Quali vantaggi avete tratto dall’utilizzo di questi software e dalla nuova metodologia?

Il primo e più importante vantaggio è quello di stare davvero al passo coi tempi, e per un’amministrazione pubblica, vi assicuro che non è un vantaggio da poco!

Come tutti ben sanno vige il detto che “l’innovazione è fonte di stress” ma occorre rimboccarsi le maniche e cercare di restare aggiornati affrontando percorsi anche tortuosi che però alla lunga portano benefici e migliorie in termini di tempo, efficienza e risultati.

Inoltre, ho apprezzato tantissimo l’entusiasmo e l’impegno che i funzionari della mia Unità Operativa e del Servizio Viabilità hanno messo in questi nuovi progetti; sono convinto che coinvolgerli sull’utilizzo di questi software significa, a fronte chiaramente di fatica e lavoro, valorizzare la loro professionalità e arricchire il loro bagaglio culturale.

 

Per maggiori informazioni sul mondo Esri contatta lo staff GIS di One Team via mail scrivendo a gis@oneteam.it o chiamaci allo 0247719331.

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