Una delle possibili domande per coloro che si avvicinano ad ArcGIS Pro dopo tanti anni in compagnia di ArcGIS Deskop è come migrare i propri collegamenti utilizzati quotidianamente in ArcCatalog e ArcMap per renderli disponibili in ogni nuovo progetto di ArcGIS Pro.
Tra le motivazioni che possono spingere un utente a migrare le proprie connessioni troviamo la facilità nell’esecuzione della procedura e l’agevolazione che si otterrà nell’utilizzo di un nuovo software ritrovando il proprio ambiente di lavoro quotidiano sin dall’inizio.
Di seguito sono riportati i passaggi fondamentali per trasferire all’interno di Pro le cartelle e le connessioni utili.
Migrare le connessioni database e server
Le connessioni database e server (file con estensione .sde e .ags) create in ArcGIS Desktop si trovano solitamente nel seguente percorso:
C:\Users\<user_name>\AppData\Roaming\ESRI\Desktop10.x\ArcCatalog
Come prima cosa per trovarle nel File System è importante ricordare che le cartelle AppData e Roaming sono nascoste di default e per visualizzarle sarà necessario abilitarle nella tab Visualizza in Esplora Risorse, mettendo il check su “Elementi Nascosti”.
![visualizza file nascosti](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2027/03/ok_elementi_nascosti-1024x120.png)
Successivamente per migrare le connessioni in ArcGIS Pro, dobbiamo individuare la cartella ArcCatalog nel File System (seguendo il percorso sopra riportato), selezionare al suo interno le folder desiderate e trascinarle (drag/drop) semplicemente nel Catalog Pane o Catalog View all’interno della Tab Preferiti (Favorites).
![Tutorial migrazione connessioni](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2022/03/DragDropSDE_AGSFiles.gif)
Un’altra possibilità è quella di aggiungere l’intera cartella e le connessioni che contiene ad un progetto andando nella Tab Insert di ArcGIS Pro e cliccando su Add Folder selezionando la cartella ArcCatalog presente alla directory:
C:\Users\<user_name>\AppData\Roaming\ESRI\Desktop10.x
In questo modo la cartella sarà visibile nel Catalog Pane, dove si dovranno selezionare le connessioni contenute ritenute utili per poi fare click col tasto destro scegliendo “Aggiungi al Progetto”/“Add to Project“. Seguendo questa procedura saranno aggiunte al Catalogo alla voce “Database” e “Servers“.
![Server Database Connessioni](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2027/03/connect_database-258x300.jpg)
Migrare le cartelle
Il modo più semplice per rendere le cartelle comunemente utilizzate in ArcGIS Desktop disponibili in ArcGIS Pro è di andare in ArcCatalog. Da qui è necessario evidenziare le cartelle desiderate, selezionarle (premendo ctrl o shift per aiutarsi con una selezione multipla) e trascinarle nel Catalog di Pro all’interno dei Preferiti (Favorites).
![Tutorial migrazione cartelle](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2022/03/DragDrop_FolderConnections.gif)
Un’altra modalità, analogamente a quanto visto in precedenza per quanto riguarda la migrazione delle connessioni e per l’aggiunta della cartella ArcCatalog, prevede di andare direttamente nel Catalog Pane di ArcGIS Pro e fare click col tasto destro su Folder, scegliendo “Add Folder”.
I preferiti
Oltre a queste possibilità, per facilitare le operazioni di ricerca dei dati desiderati durante il workflow è possibile utilizzare i “Preferiti“.
I “Preferiti” o “Favorites” sono disponibili all’interno di ogni progetto di ArcGIS Pro direttamente come tab nel Catalog e permettono di definire quali sono le cartelle, i server, le toolbox e le altre tipologie di elementi che si desidera avere sempre accessibili con rapidità senza dover ogni volta aprire il File System per la loro ricerca.
![](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2027/03/Immagine-2022-03-30-142245-300x202.png)
Per aggiungere un elemento già presente in ArcGIS Pro ai preferiti è sufficiente andare nel Catalog e selezionarlo facendo click destro per poi scegliere “Aggiungi ai Preferiti”/”Add to Favourites”.
Un’altra possibilità è andare direttamente nella tab Preferiti e cliccare su “Add Item” scegliendo tra le varie opzioni disponibili. Alternativamente è possibile aggiungere una connessione ai preferiti dall’Esplora Risorse o da ArcCatalog trascinandola semplicemente all’interno della tab Favorites.
Tutte queste modalità rendono i preferiti visibili ogni volta che si apre l’apposita tab. Per rimuovere un preferito basta fare click col tasto destro e selezionare Remove dopo averlo evidenziato.
Attivare automaticamente i preferiti per ogni nuovo progetto (ArcGIS Pro)
È possibile aggiungere automaticamente uno o più preferiti ad ogni nuovo progetto che viene creato.
Per inserirli di default in un nuovo progetto una delle modalità migliori è andare nel Catalog, all’interno della tab Favorites e con click destro sull’elemento da noi desiderato, che sia un database o una cartella, selezionare “Add to New Project“.
![Tutorial preferiti](https://gis.oneteam.it/wp-content/uploads/2022/03/AddToNewProjects.gif)
La collezione dei preferiti
La collezione dei nostri “Favorites” rimane salvata nel percorso:
C:\Users\<username>\AppData\Roaming\Esri\ArcGISPro\Favorites\Favorites.json.
Questo file all’interno della cartella contiene il percorso di ogni singolo preferito. La folder sarà vuota fino a quando un preferito non sarà definito; è possibile aggiungere un elemento ai preferiti di ArcGIS Pro trascinandolo direttamentein questo percorso.
Conclusioni
Per riassumere, la migrazione del proprio ambiente di lavoro abituale è un’operazione semplice che ci sentiamo di consigliare a tutti gli utenti più affezionati di ArcGIS Desktop, in modo da rendere meno impattante il passaggio ad ArcGIS Pro e agevolare l’accesso alle connessioni e cartelle utili dai primi utilizzi del software.
In questo articolo abbiamo visto:
- Come migrare le connessioni server e database da ArcGIS Desktop a Pro
- In che modo trasferire le cartelle da ArcMap e ArcCatalog a Pro
- La possibilità di salvare e gestire i preferiti da Pro e dal File System
Per maggiori informazioni sul mondo Esri contatta lo staff GIS di One Team via mail scrivendo a gis@oneteam.it o chiamaci allo 0247719331.
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