ArcGIS Pro 2.6 - Header

Benvenuti sul nostro blog! Oggi parliamo delle nuove funzionalità dell’ultima versione di ArcGIS Pro, rilasciata a luglio 2020.

ArcGIS Pro 2.6 contiene diverse novità che spaziano dall’interfaccia user all’analisi, con l’inserimento di ben 130 nuovi tools. E’ stata anche migliorata l’integrazione con il BIM e sono state implementate nuove funzionalità di data management ed editing. Ma vediamo insieme le caratteristiche principali di questa nuova versione…

Connessione con il cloud BIM360

Tra le novità più significative di ArcGIS Pro 2.6 vi è sicuramente il miglioramento dell’integrazione BIM-GIS. Quest’ultima sta divenendo sempre più importante ed Esri, grazie alla partnership con Autodesk, ad ogni versione rilascia piccole o grandi novità su questo tema.

Con la nuova release è possibile connettere il cloud BIM360 e vederne i contenuti all’interno di ArcGIS Pro. La nuova connessione “New BIM Cloud Connection” è disponibile nel menù delle connessioni della tab Insert. Dopo aver inserito le credenziali di BIM360 sarà possibile effettuare il download dei dati dal portale e vederli in mappa… e non solo! Se i dati sul cloud vengono modificati, basterà una ricarica della connessione per scaricare gli aggiornamenti e visualizzarli anche sulla nostra piattaforma!

Lettura diretta dei file di Civil 3D

Rimanendo in tema BIM-GIS, per migliorare il flusso di integrazione è molto importante la rapidità di lettura dei dati Autodesk dentro la piattaforma GIS. ArcGIS Pro ha già implementato in passato la lettura senza passaggi intermedi dei file provenienti da Revit… ora è stata finalmente inserita la lettura diretta dei file di Civil 3D!

Per leggere i file provenienti da Civil 3D non sarà quindi più necessario convertire il dato in un File Geodatabase. La lettura diretta permette di visualizzare le geometrie (e tematizzarle a piacimento) oltre che applicare etichette o consultare la tabella attributi di ogni oggetto presente.

ArcGIS Pro 2.6 - Civil 3D

L’esempio riporta un DWG di Civil 3D importato dentro ArcGIS Pro, senza la necessità della conversione in FGDB.

Trace Network

E’ ora possibile analizzare semplici modelli di connettività attraverso il nuovo Trace Network, disponibile dalla licenza Standard. Esri mette così a disposizione un ulteriore strumento per la gestione di reti semplici a completamento di Utility Network, pensato invece per la gestione di reti complesse. Nonostante sia stato pianificato per modelli semplici, Trace Network può essere un valido strumento ad esempio per la gestione di reti ferroviarie o idrografiche, ma anche per analisi rapide su reti tecnologiche più complesse, prima di una integrazione in Utility Network.

Grazie alla Network Topology è possibile creare un trace network dataset e gestire le informazioni sui flussi della propria rete. Vi sono diversi tool disponibili, che permettono di settare la direzione di flusso, aggiungere i Network Attributes alla rete ed eseguire analisi di connettività, in modo da pesare differentemente i percorsi di rete. Il tool “Trace” in particolare consente di selezionare le tratte che soddisfano le caratteristiche di connettività semplice per coincidenza topologica: oltre agli starting points, è possibile inserire barriere che interrompono il flusso.

Trace Network possiede caratteristiche simili a ciò che era Geometric Network su ArcMap. Infatti, oltre a poter creare un dataset da zero, è possibile utilizzare Trace Network su delle reti migrate da un Geometric Network esistente.
A questo indirizzo sono evidenziate le differenze con Utility Network per orientare la scelta dell’una o dell’altra.
Restate in contatto con noi per non perdervi ulteriori approfondimenti a riguardo!

ArcGIS Pro 2.6 - Trace Network

La ribbon mostrante i principali tool disponibili per Trace Network

Suitability Modeler

ArcGIS Pro 2.6 introduce una interessante novità per tutti gli utenti che utilizzano l’estensione Spatial Analyst per eseguire modelli di valutazione e localizzare le condizioni migliori per una specifica esigenza. Lavorare a queste analisi che coinvolgono sorgenti dati di tipo GRID richiede diverse iterazioni successive per la raffinazione del modello e in passato uno degli strumenti che consentiva di ottimizzare i tempi era Model Builder.

Oggi Suitability Modeler propone un nuovo strumento interattivo per selezionare i GRID di input e interattivamente assegnare i pesi, eseguire query e vederne i risultati in pannelli e grafici interattivi. Le analisi di Impatto ambientale, per fare un esempio, oggi hanno un alleato in più.

Il nuovo modulo promette di ottimizzare le fasi di costruzione di un modello di Suitability:

  • Determinare e preparare i dati e i criteri in input.
  • Trasformare i valori di ogni criterio in una scala di idoneità comune secondo una classificazione.
  • Ponderare i criteri e combinarli per creare una mappa di idoneità.
  • Individuare le aree che combinano i criteri in modo più favorevole o meno favorevole.

Il feedback è immediato ed è possibile agire su ciascuna di queste 4 fasi e vederne immediatamente gli effetti. Restate in contatto con noi per non perdervi nuovi articoli a riguardo!

ArcGIS Pro - Interactive Suitability

Nell’immagine viene mostrato l’utilizzo del modello con mappa e grafici interattivi (fonte: blog Esri)

Voxel Layers

I Voxel Layers sono una nuova tipologia di layer che consente di visualizzare dati spaziali e temporali in una scena tridimensionale. I Voxel Layers sono basati sui dati NetCDF, un formato particolare utilizzato soprattutto per immagazzinare dati multidimensionali. Quest’ultimi sono dati utilizzati soprattutto per variabili scientifiche come temperatura, umidità, pressione o tipo di suolo.

Quando un Voxel Layer viene inserito in una scena di ArcGIS Pro è possibile decidere la variabile da mostrare e scegliere se visualizzare il dato tematizzato come superficie o come volume. Oltre a ciò, il Voxel Layer può essere interrogato ed è possibile anche effettuare sezioni orizzontali o verticali, che rimangono salvate nel progetto ed è possibile consultarle in ogni momento.

ArcGIS Pro 2.6 - Voxel Layers

In questo esempio (scaricabile da ArcGIS Online) è mappato il consumo di ossigeno negli oceani terrestri, la cui simbologia mostra la differenze di ossigeno in base alla profondità.

Graphic Layers

Una delle novità più “creative” di ArcGIS Pro 2.6 è l’aggiunta rapida dei Graphic Layers, layers completamente grafici che permettono di aggiungere informazioni alla mappa senza che esse abbiano necessariamente un riferimento geografico. Si inseriscono in mappa dalla tab Map > Add Graphic Layer e con essi è possibile disegnare a mano libera, inserire forme o immagini, oltre che scrivere del testo. Tutti i graphics inseriti sono immagazzinati in un unico layer: ciò consente all’utente di accendere e spegnere i graphics a piacimento.

ArcGIS Pro 2.6 - Graphic Layers

In questo esempio è stato utilizzato un Graphic Layer per evidenziare l’area cantiere di una rete idrica in costruzione. 

ArcGIS Pro backup 

E’ sicuramente fastidioso quando il crash dell’applicazione manda all’aria ore di lavoro… per questo Esri ha inserito un’opzione tanto voluta dagli utenti in ArcGIS Pro 2.6. In questa release troviamo infatti la possibilità impostare un backup automatico del progetto, permettendo agli utenti di non perdere i progressi non salvati in caso di chiusura accidentale dell’applicazione. E’ possibile impostare il numero di minuti dopo dei quali l’applicazione esegue un backup seguendo il percorso Project > Options > General > Project Recovery. 

Nuova simbologia Bivariate Colors

Tra le novità vi è anche un nuovo tipo di simbologia disponibile (Bivariate Colors), che permette di rappresentare due informazioni quantitative in un unico layer. Per farlo vengono utilizzati due colori differenti (uno per quantità rappresentata) che si “mischiano” e creano le varie combinazioni secondo un range alto – medio – basso. Sia i colori sia i limiti dei range sono personalizzabili: questo permette di  mostrare in mappa con esattezza ciò che vogliamo.

ArcGIS Pro 2.6 - Bivariate color symbology

Nell’esempio mostrato, gli edifici sono stati tematizzati secondo due informazioni quantitative differenti: il numero dei componenti familiari presenti nell’edificio e il consumo elettrico dell’edificio stesso.

Nuova connessione con database Microsoft Access 

Da ora si può utilizzare una nuova connessione database per collegarsi ai database Microsoft Access in modalità sola lettura, ad esempio i database nel formato .accdb. E’ solamente necessario connettere il database interessato dalla tab Insert > Connections > New OLE DB Connection impostando le caratteristiche del provider, username e password. Dopodiché il db comparirà nella sezione “database” del Catalog e sarà consultabile direttamente dall’interfaccia di ArcGIS Pro!

Altre novità

Tra le numerose novità minori implementate in ArcGIS Pro ne segnaliamo alcune che spaziano dall’editing all’analisi.

E’ stata introdotta la navigazione in prima persona per le scene tridimensionali. La modalità è attivabile da Map > Explore.

Un po’ “ritornando” alle sessioni di ArcMap, è stata inserita la possibilità di disabilitare l’editing, in modo da evitare la modifica accidentale delle feature class. Per migliorare l’esperienza di editing, da questa versione è possibile inserire i vertici ad una M value specifica e utilizzare una grid verticale, che va ad aggiungersi a quella orizzontale già disponibile per rendere il disegno più preciso anche per le Feature Class tridimensionali.

Il nuovo tool Coordinate Conversion (disponibile nella tab Map, sezione Inquiry) permette, da delle coordinate di input, di estrarre un output in coordinate differenti.
In ArcGIS Pro 2.6 è possibile cancellare gli output intermedi di un modello di Model Builder e aggiungere come graphics le ricerche effettuate con il tool Locate.

Infine, diversi tool (tra cui Select By Attributes o Calculate Field) possono ora essere aperti in modalità floating ed eseguiti contemporaneamente ad altri tool di analisi.

ArcGIS Pro 2.6 - Contemporanea

L’immagine mostra l’esecuzione di due tool in contemporanea, grazie all’apertura di Select By Attribute in modalità floating

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto le principali funzionalità della nuova release di ArcGIS Pro. Esri continua a inserire nelle nuove versioni miglioramenti che riguardano l’analisi e l’editing, come l’aggiunta dei Graphic Layers o il Trace Network, ma anche l’interfaccia user e l’interoperabilità con il BIM, grazie alla nuova connessione con BIM360 e alla lettura diretta dei file di Civil 3D.

Ulteriori novità sono state implementate per le estensioni di ArcGIS. Oltre al già citato del Suitability Modeler per Spatial Analyst, per l’estensione Network Analyst sono stati aggiunti tools per il Vehicle Routing Problem ed ora, grazie all’estensione LocateXT, è possibile estrarre location da file word o pdf.

Con questo articolo abbiamo scoperto insieme solamente una parte delle nuove caratteristiche introdotte da Esri. Vi invitiamo a leggerle tutte consultando questo articolo o guardando questo video.

Per maggiori informazioni sul mondo Esri contatta lo staff GIS di One Team via mail scrivendo a gis@oneteam.it o chiamaci allo 0247719331.

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