Geomaster 4 è l’ultima major release dell’applicativo One Team per la pubblicazione di cartografie web che ha introdotto l’utilizzo delle API 4.x di ArcGIS per JavaScript. One Team ha una particolare attenzione al rilascio delle nuove versioni delle API per stare al passo coi tempi e poter offrire in Geomaster tutte le novità rilasciate dagli sviluppatori ESRI.

In questo articolo, ci focalizziamo sulle funzionalità gradualmente introdotte nel corso del 2018 dal team di sviluppo di One Team.

Nuova interfaccia e nuovo Visualizzatore

Rilasciato in versione Beta meno di un anno fa, ad oggi possiamo contare su una rinnovata interfaccia di accesso alle mappe e sul nuovo visualizzatore API 4 completo di tutte le funzionalità di base e di nuove aggiuntive.

La nuova Homepage è stata ridisegnata per essere immediatamente consultabile anche su device mobili, in modalità Full Responsive. Una nuova casella di ricerca interattiva e una ‘word cloud’ alternabile consente di filtrare e trovare velocemente le mappe di proprio interesse. Le mappe possono infatti essere raggruppate in categorie oppure possono condividere uno stesso TAG,

La sezione della Messaggistica è stata integrata nella Homepage con una galleria dinamica dove possono scorrere le eventuali comunicazioni rivolte agli utenti, mentre quelle più importanti sono enfatizzate da un Popup.

A livello di visualizzatore invece tutto il 2018 è stato dedicato al tuning dell’interfaccia e alla migrazione di tutti i widget di base, estendendone le funzionalità anche alle Webmaps 3D.

Il lavoro svolto fino ad oggi ci restituisce un prodotto robusto, affidabile e moderno, dove particolare attenzione è stata posta alla Table of Contents, alla gestione dei gruppi di Layer annidati.

L’adozione delle Glyphicons da sorgente SVG e una oculata gestione dell’aggiunta dei Layers in mappa ha inoltre permesso di ottimizzare ulteriormente le performance complessive di caricamento e di rendere sostenibile anche la navigazione delle mappe più complesse.

Supporto Servizi Portal

Per adeguarsi alle evoluzioni tecnologiche in corso, da oggi Geomaster offre, in aggiunta ai servizi provenienti da ArcGIS Server e da ArcGIS Online, supporto per i servizi provenienti da Portal for ArcGIS e pubblicati con ArcGIS Pro.

Il collegamento verso Portal viene fatto attraverso una stringa di ‘Search’, caricata in maniera predefinita e tarata sul Portal dello specifico utente, ma personalizzabile con differenti criteri di ricerca. Per la massima sicurezza l’installazione di Geomaster deve essere registrata e autorizzata con un doppio codice di controllo.

Nuovi Widget

Due widget sono dedicati all’aggiunta di layer da file locali (in formato Shapefile e GPX), uno per condividere una mappa Geomaster tramite link o inglobarla dentro un cosiddetto iframe e infine una nuova configurazione per impostare e attivare i tooltip per layer specifici.

Questi Widget saranno disponibili a tutti gli utenti nel corso del 2019!

Carica Contenuti Personali: Iniziamo con questo widget, che permette di caricare in una mappa Geomaster uno o più Shapefile archiviati sul proprio computer (o su una qualsiasi cartella raggiungibile da esso).

Il funzionamento è molto semplice: si preme il tasto Carica Shape nel pannello del widget, si naviga alla ricerca di uno Shapefile (deve essere compresso in formato zip) e si preme OK. Il contenuto dello Shapefile, così processato, va ad aggiungersi all’albero dei layer già presenti nella vostra mappa, con possibilità di accendere e spegnere la sua visualizzazione, cambiarne l’ordine, zoomare alla sua estensione, interrogare e consultare la sua Tabella degli Attributi con i Widget dedicati.

Il contenuto estratto dallo Shapefile è consultabile solo all’interno della sessione di lavoro e non sarà automaticamente disponibile ad un successivo accesso alla medesima mappa.

Widget Carica GPX: Oltre al formato Shapefile, Geomaster offre ora la possibilità anche di aggiungere un layer da file in formato .GPX.

È anche possibile per questi layer scegliere un campo i cui valori verranno utilizzati per etichettare le singole feature. Infine, si può modificare la dimensione sia delle feature sia delle etichette e impostare una colorazione per queste ultime.

Anche in questo caso il contenuto del GPX è consultabile solo all’interno della sessione di lavoro e non sarà automaticamente disponibile ad un successivo accesso alla medesima mappa.

Widget “Condividi Mappa”: Questo widget è in grado di generare un link ad una mappa Geomaster pubblica da condividere con chiunque via mail o tramite social. È anche possibile con lo stesso widget generare un iframe in codice HTML da inserire in una pagina web o CMS (Content Management System) per “incorporare” una mappa Geomaster all’interno di un sito personale.

Sono inoltre disponibili due modalità per condividere la mappa in modo che si apra a un’estensione geografica desiderata, oppure sul risultato di una query in modo da evidenziare delle feature di interesse.

Tooltip: un’altra novità di cui parliamo in questo post è la possibilità di impostare i tooltip per i layer. Ovvero delle caselle di testo che appaiono quando ci si ferma col mouse su una feature in mappa. Il testo del tooltip può contenere informazioni circa i valori presenti in uno o più campi di un layer a cui si vuol dare maggior rilievo tramite questo strumento.

Coming Soon per il 2019!!

Geomaster è un applicativo in costante evoluzione dove gli sviluppi con un interesse trasversale ritornano a vantaggio di tutti gli utenti con Manutenzione attiva.

Di seguito alcune anticipazioni dei principali fronti di sviluppo aperti sul nuovo visualizzatore con API 4.x, alcune saranno disponibili a tutti gli utenti, mentre altre funzionalità saranno disponibili come moduli opzionali:

  • Localizzazione del Visualizzatore in multilingua: la prima lingua rilasciata sarà l’inglese, ma l’architettura consentirà di implementare in futuro un numero potenzialmente illimitato di lingue: gli utenti avranno possibilità di cambiare lingua direttamente dal visualizzatore e i comandi di interfaccia saranno immediatamente tradotti.
  • Salvataggio delle Stampe: per ottimizzare le attività di produzione cartografica, è in corso lo sviluppo delle funzionalità per salvare le impostazioni delle Stampe Geomaster. Con i nuovi strumenti le stampe potranno essere facilmente recuperate, rigenerate sui dati attuali ed eventualmente condivise con altri utenti.
  • Configurazione dei 3D Layers: Con l’avvento del 3D nelle API Javascript 4, ESRI ha esteso il supporto a tutta una serie di Layer 3D nativi come Scene Layers e Point Cloud Layers. One Team lavora con la massima continuità per allineare Geomaster alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione.
  • Basemap Multiple e semitrasparenti (anche in 3D): La consultazione tridimensionale dei dati oggi richiede anche di navigare e interrogare dati sotto la superficie terrestre. La possibilità di rendere le basi trasparenti consentirà proprio di agevolare questo tipo specifico di consultazione, anche combinando più servizi basemap.

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