ArcGIS Online di ESRI sta diventando una piattaforma sempre più performante ed utilizzata dagli utenti sia per pubblicare la propria cartografia sul web che per raccogliere i dati in campo grazie all’app per smartphone Collector for ArcGIS.

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Proprio chi utilizza questa applicazione richiede sempre più frequentemente come sia possibile effettuare il download degli Attachments (allegati – fotografie) una volta che le foto sono state scattate e associate al punto rilevato in campo grazie all’ausilio del GPS, mantenendo la corrispondenza alle features dello Shapefile scaricato. Il tutto ovviamente senza perdere la correlazione diretta punto-fotografia! Si perchè copiare in locale le fotografie è facile, basta collegare lo smartphone al PC (via USB, Bluetooth, Wi-Fi o usando un servizio Cloud), ma mantenere la corrispondenza col punto a cui si riferiscono in questo modo risulta impossibile! L’alternativa sarebbe ricostruire ad uno ad uno gli hyperlinks in ArcGIS Desktop, procedura efficace ma alquanto scomoda.

Senza effettuare il download dello shapefile è anche possibile aprire il servizio direttamente in ArcGIS Desktop, è il questo modo si manterrebbe la corrispondenza attachment-geometria, ma non è la stessa cosa.

Quindi? Come fare senza perdere troppo tempo?

Seguendo questa procedura potrete risolvere il quesito.

Se gli attachments risiedono in un feature service di AGOL, è possibile scaricarli in locale come File Geodatabase (.gdb) in diverse modalità, tra cui:

– creare la replica del feature service

– importare il feature service in ArcMap, e dalla toc selezionare “create local copy for editing” (ma vale solo per ArcGIS for Desktop Standard o Advanced, non per la Basic!) rimandiamo in questo caso alla pagina dell’Help dedicata:

Concentriamoci quindi sulla prima modalità che essendo dedicata a chi ha anche solo una licenza di ArcGIS for Desktop Basic potrebbe essere la più utilizzata.

Per prima cosa è necessario aver caricato un servizio modificabile (e quindi compilabile tramite Collector) su ArcGIS Online; successivamente, dopo aver raccolto i dati in campo, andare nel browser alla pagina http ://services.arcgis.com/xxxx/arcg…/FeatureServer, ovviamente puntando al proprio servizio.

Una volta giunti alla pagina REST del servizio scegliere Create Replica

rest

e nella pagina che verrà proposta compilare le sezioni come segue.

Rest1Fare click su Create Replica e verrà generato un URL web come questo:

http://services1.arcgis.com/akSqihORVVxKLgVJ/ArcGIS/rest/services/Pompe_Bianche/FeatureServer/jobs/55462b31-340d-451c-b93e-41eef58781f6

Copiarlo e incollarlo in una nuova scheda del browser e premere invio. Si verrà rimandati alla seguente pagina.

Rest2Fare click su Check e successivamente sul link Rest (Rest URL).

In automatico comincerà il download del File GDB (in formato .ZIP).

Scompattarlo in una cartella a piacere e caricarlo in ArcMap. Il file geodatabase conterrà la feature class puntuale e i relativi attachments.

Rest3Gli attachments sono creati come rasters all’interno del geodatabase e quindi gestibili “in locale”. Tuttavia non si ha una semplice cartella con all’interno tutte le immagini.

Per scaricare tutti gli attachments (immagini) in un’unica cartella è quindi necessario creare uno script Phyton che li collocherà in una cartella specificata dall’utente.

Per creare lo script seguire i passaggi presenti in questa pagina di supporto ESRI.

In questo modo verrà creato dall’utente un semplice tool come questo:

Rest4

A questo punto è sufficiente far puntare la tabella degli Attachments e indicare la cartella di destinazione.

In automatico verranno create le immagini!

Rest5

Ecco il risultato! File GDB in locale e immagini scaricate direttamente dal File GDB (generato dal servizio) in una cartella locale, senza doverle estrapolare dai singoli dispositivi!

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